AMIANTO
Il CREA Scarl è qualificato dal Ministero della Salute con il programma 2018-2019 di qualificazione dei laboratori per effettuare attività analitiche sull’amianto.
La qualifica di cui è in possesso riguarda le seguenti attività e tecniche analitiche:
- campionamento di campioni massivi;
- analisi qualitativa di campioni massivi mediante microscopia ottica in contrasto di fase a luce polarizzata (MOCF-LP);
- analisi quantitativa di fibre aerodisperse mediante microscopia ottica in contrasto di fase (MOCF);
- analisi qualitativa di campioni massivi (su tutte le matrici) mediante microscopia a scansione elettronica con microanalisi a raggi X (FE-SEM);
- analisi quantitativa di fibre aerodisperse mediante microscopia a scansione elettronica accoppiata microanalisi a raggi X (FE-SEM).
Ulteriori informazioni sul significato del riconoscimento dei laboratori qualificati dal Ministero della Salute per analisi di amianto sono disponibili sulla pagina dedicata del Ministero della Salute.
AMIANTO IN EDILIZIA: QUANDO E’ PERICOLOSO
La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute delle persone. Infatti, se il materiale è in buone condizioni e non è sottoposto a sollecitazioni meccaniche o climatiche, è estremamente improbabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre di amianto.
Se invece il materiale viene danneggiato per interventi di manutenzione o per vandalismo, si verifica un rilascio di fibre che costituisce un rischio potenziale.
Se il materiale è in cattive condizioni, o se è altamente friabile, le vibrazioni dell´edificio, i movimenti di persone o macchine, le correnti d´aria possono causare il distacco di fibre di amianto scarsamente legate al resto del materiale.
LA MICROSCOPIA A SCANSIONE ELETTRONICA (FESEM)
L´uso della Microscopia a scansione elettronica fornisce una visione molto precisa degli aspetti morfologici delle fibre, con dettagli di composizione elementare arricchita dal sistema di microanalisi EDX. Le caratteristiche della microscopia elettronica a scansione sono elencate di seguito:
- è un´analisi che permette la determinazione qualitativa e quantitativa delle fibre di amianto aerodisperse , ed il risultato viene espresso in concentrazione (fibre/volume);
- è una tecnica in grado di analizzare le matrici: materiali edili, aria, acqua, suolo, rifiuti;
- il suo, è il metodo analitico di elezione per la determinazione dell´amianto, in quanto consente l’attribuzione certa delle fibre di amianto rispetto ad altri serpentini non fibrosi e altre tipologie di fibre, grazie al sistema di microanalisi (EDX) che è in grado di vedere i singoli elementi che le compongono (i.e. Si, Mg, Ca, Fe, Na)
- è una tecnica che può essere utilizzata per la determinazione quantitativa anche nei casi di presenza di amianto < 1% in peso;
- il metodo analitico di riferimento è pubblicato sul D.M. 06/09/94 allegato 2 – punto B.
MICROSCOPIA IN CONTRASTO DI FASE A LUCE POLARIZZATA (MOCF-LP)
La MOCF-LP è in grado di rilevare anche tenori molto bassi di fibre di amianto, sfruttando le proprietà dei materiali birifrangenti e permettendo l´identificazione qualificativa degli amianti. Le sue caratteristiche sono elencate di seguito:
- è un’ un’ analisi che viene effettuata su materiali in massa;
- è un´analisi soltanto qualitativa ed offre il vantaggio di essere piuttosto rapida e meno costosa delle altre;
- è una tecnica che richiede personale esperto e qualificato in quanto è basata esclusivamente sul riconoscimento visivo delle fibre;
- il metodo analitico di riferimento è pubblicato sul D.M. 06/09/94 allegato 3.
MICROSCOPIA IN CONTRASTO DI FASE
La MOCF costituisce un indubbio mezzo per eseguire indagini preliminari, screening veloci o controlli ripetuti in particolare in ambienti di lavoro o nelle fasi di coibentazione di edifici o altre strutture. Le sue caratteristiche vengono elencate di seguito:
– è un’ analisi che si applica solamente alla matrice aria (aspirazione, filtrazione su filtro);
– è un´analisi soltanto quantitativa delle fibre totali aerodisperse regolamentate senza la discriminazione di fibre di amianto e non, il risultato è espresso in concentrazione (fibre /volume);
– il suo metodo prevede il conteggio di tutte le fibre normate presenti sul filtro;
– la sua metodica, basandosi sul conteggio casuale delle fibre totali regolamentate, presenta un elevato grado di incertezza statistica in relazione alla variabilità della strumentazione, degli operatori e dei laboratori. Una valutazione sistematica delle varie fonti di errore, con relativa analisi statistica, è stata condotta da vari autori ed in particolare dal Niosh, che riporta l´andamento del Coefficiente di variazione totale (Deviazione standard/Valore medio), comprensivo dell´errore di campionamento, in funzione del numero di fibre contate;
– è fondamentale l´esperienza e l´abilità tecnica dell´analista;
– il metodo analitico di riferimento è pubblicato sul D.M. 06/09/94 allegato 2, Who / 1997 e/o equivalenti.